Usciva in Italia La fabbrica di cioccolato, tra curiosità e versioni alternative

Il “re del cioccolato” oggi compie ben 19 anni. La fabbrica di cioccolato, creatura di Tim Burton, usciva nelle sale italiane il 23 settembre 2005.Tratto dal romanzo “Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato” di Roald Dahl del 1964, il film ha visto uno strabiliante Johnny Depp nei panni dello strambo signor Wonka, molto distante dalla prima versione cinematografica del 1971, diretta da Mel Stuart con Gene Wilder nel ruolo del protagonista. Il film ha ottenuto 1 candidatura per i “Migliori costumi” agli Oscar del 2006, 1 candidatura ai Golden Globes, 2 candidature, di cui una vittoria, ai Critics’ Choice Movie Award. In Italia al Box Office La fabbrica di cioccolato ha incassato ben 10,9 milioni di euro.

Le 7 curiosità sul film

  1. Il regista non doveva essere Tim Burton. Si narra che la produzione avesse in mente Martin Scorsese, che però rifiutò perché già al lavoro sulla realizzazione di Gangs of New York con Leonardo DiCaprio.
  1. Neanche il ruolo del cioccolatiere più famoso di sempre doveva essere affidato a Johnny Depp. Tanti gli attori in lista, da Jim Carrey a Nicolas Cage, Michael Keaton, Christopher Walken e Robin Williams. Fu però proprio Tim Burton a volere fortemente Depp.
  1. È stato raccontato che per il film furono utilizzati davvero pochissimi dolci veri, il resto erano perfette repliche di plastica.
  1. Si dice che il romanziere Roald Dahl non ne apprezzò appieno il contenuto e la realizzazione perché, a suo parere, dava più enfasi a Willy Wonka piuttosto che a Charlie, il vero protagonista della storia.
  1. In una tra le scene più famose del film, quella che racconta la messa alla prova della viziata Veruca Salt, si vedono degli scoiattoli intenti a correre per accaparrarsi delle noci e spaccarle. Gli animali non sono il frutto di un effetto speciale, ma assolutamente veri. Nei mesi precedenti le riprese furono addestrati 40 roditori apposta per rompere le noci. Per girare quelle poche scene, Tim Burton e il cast raccontarono di aver impiegato più di 10 settimane.
  1. Il padre del piccolo Charlie è in realtà un personaggio che nel romanzo non esiste. Così come nel primo adattamento cinematografico del 1971. Tim Burton decise di inserirlo tra il cast per dare ancora più credibilità alla storia famigliare del bambino.

Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato

Wonka

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