Film e sport: le storie imperdibili da vedere il 6 aprile

Il 6 aprile si celebra la Giornata Internazionale dello Sport per lo Sviluppo e la Pace, un’occasione per riconoscere il valore dello sport non solo come competizione, ma anche come veicolo di inclusione, crescita e riscatto personale. Il cinema ha raccontato lo sport in varie forme, dalle imprese eroiche degli atleti alle battaglie per l’uguaglianza, passando per storie di sacrificio, passione ma anche mettendo in luce il lato oscuro dell’agonismo.

Se siete in cerca di ispirazione, noi di Soggettiva vi proponiamo alcuni dei migliori film sportivi da (ri)scoprire.

Million Dollar Baby (2004)

La protagonista è Maggie Fitzgerald (Hilary Swank), una cameriera con il sogno di diventare una pugile professionista. Si affida all’allenatore Frankie Dunn (Clint Eastwood), un uomo solitario e disilluso. Inizialmente rifiuta di allenarla ma poi si lascia conquistare dalla sua determinazione. Con il supporto del suo amico Scrap (Morgan Freeman), ex pugile e voce narrante del film, Frankie trasforma Maggie in una campionessa.

Momenti di gloria (1981)

Ambientato negli anni ’20, il film racconta la storia vera di due velocisti britannici che gareggiarono alle Olimpiadi di Parigi del 1924: Harold Abrahams (Ben Cross), un ebreo determinato a superare i pregiudizi e dimostrare il suo valore, ed Eric Liddell (Ian Charleson), un cristiano scozzese che corre per la gloria di Dio.  

Sognando Beckham (2002)

La protagonista è Jess Bhamra (Parminder Nagra), una ragazza indiana che vive a Londra e sogna di diventare una calciatrice come il suo idolo, David Beckham. Tuttavia, la sua famiglia vuole che segua un percorso più convenzionale, tra studio e matrimonio. Quando Jess entra segretamente in una squadra femminile e fa amicizia con Jules (Keira Knightley), deve destreggiarsi tra il suo amore per il calcio e le aspettative dei suoi genitori.

Invictus – L’invincibile (2009)

La storia segue Nelson Mandela (Morgan Freeman) nei suoi primi da presidente, con il paese ancora diviso tra bianchi e neri. Mandela vede nella Coppa del Mondo di Rugby del 1995 un’opportunità per unire la nazione. Decide quindi di sostenere la squadra degli Springbrooks, a lungo considerata un simbolo dell’oppressione da parte della popolazione nera.

I, Tonya (2017)

Il film ripercorre la sua vita tra successi e scandali, mostrando la sua infanzia difficile con una madre dura e autoritaria (Allison Janney, premiata con l’Oscar), l’ascesa nel pattinaggio artistico e il famigerato “incidente Nancy Kerrigan”.

film Momenti di gloria

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