Oggi, 15 marzo, si celebra la Giornata nazionale del fiocchetto lilla. La Giornata è dedicata alla sensibilizzazione dei disturbi del comportamento alimentare (DCA), come anoressia, bulimia e binge eating disorder. Considerata la delicatezza del tema, parlare di questi disturbi richiede molta attenzione. E’ fondamentale la sensibilità e il rispetto, evitando semplificazioni o giudizi. Noi di Soggettiva proviamo a proporti dei titoli che pongono lo sguardo su tali problematiche.

To the Bone (2017)
To the Bone è un film scritto e diretto da Marti Noxon. Il film affronta il tema dell’anoressia e delle difficoltà psicologiche ed emotive legate ai disturbi alimentari.
Ellen (interpretata da Lily Collins) è una ventenne che soffre di anoressia. Dopo diversi tentativi di riabilitazione falliti, viene spinta dalla sua matrigna a entrare in un programma di trattamento non convenzionale diretto dal dottor William Beckham (Keanu Reeves). Il centro di cura ospita altri ragazzi con disturbi alimentari e nel corso della storia Ellen lega con alcuni di loro, tra cui Luke (Alex Sharp), un ex ballerino con un carattere ottimista.
Durante il suo percorso, Elle affronta non solo la malattia, ma anche il peso delle dinamiche familiari complesse e del suo rapporto con sé stessa. Solo quando tocca il punto più basso della sua sofferenza trova la volontà di cambiare. To the Bone ha diviso pubblico e critica. Alcuni lo hanno apprezzato per l’autenticità per cui alcuni meccanismi della malattia sono stati rappresentati. D’altro canto, la crudità di alcune scene è stata valutata come rischio di possibile trigger in chi soffre di DCA.
Skam Italia – sesta stagione (2024)
La sesta stagione di Skam Italia, rilasciata il 18 gennaio 2024 su Netflix, si concentra sul personaggio di Asia Giovannelli (interpretata da Nicole Rossi).
Asia è una ragazza forte e ribelle: è membro delle Rebelde, un gruppo di amiche che lotta contro i neofascisti della loro scuola. Dietro questa facciata però si nasconde un rapporto problematico con il cibo e il proprio corpo. Asia soffre di anoressia nervosa, una malattia psichiatrica a tutti gli effetti. Nel corso della stagione non ci si concentra sulla trasformazione del suo corpo ma su cosa accade dentro di lei. Il rapporto con gli amici, con la famiglia e il modo di vedere la vita assume una sfumatura diversa.
The Whale (2022)
The Whale è un film diretto da Darren Arofonofsky, con protagonista Brendan Fraser (vincitore dell’Oscar come Miglior Attore). La pellicola è tratta dall’omonima opera teatrale di Samuel D.Hunter, che ha anche scritto la sceneggiatura.
Charlie (Brendan Fraser) è un insegnante di letteratura di mezza età. Tiene lezioni online ma tiene la videocamera spenta. Charlie soffre di obesità grave: ha sviluppato un rapporto compulsivo con il cibo e sa che gli resta poco tempo da vivere. Vive “spiaggiato” sul divano del suo appartamento, isolato dal mondo esterno.
Decide di provare a riallacciare i rapporti con la figlia Ellie (interpretata da Sadie Sink), una ragazza problematica e arrabbiata con lui per averla abbandonata anni prima. Nel corso della storia, emergeranno i motivi del suo isolamento e del suo disturbo alimentare.
La narrazione si svolge quasi interamente dentro l’appartamento di Charlie, rendendo la storia ancora più intima e soffocante.
Perfect Body (1997)
Perfect Body, film diretto da Douglas Barr, affronta i temi della pressione sociale del corpo e dei disturbi alimentari, in particolare la bulimia.
La trama segue la storia di Andie Bradley (Amy Jo Johnson) una giovane ballerina che ottiene una borsa di studio in una prestigiosa scuola di danza. Presto si rende conto che per avere successo deve soddisfare standard estetici di magrezza irrealistici. Sottoposta a questa pressione, Andie sviluppa un rapporto malsano con il cibo, ricorrendo a diete estreme e bulimia. La sua salute mentale e fisica peggiora, minacciando la sua carriera e la sua vita.
Perfect Body ha avuto rilevanza per la sua rappresentazione dei DCA in un contesto legato alla danza, dove l’apparenza fisica è vista come un elemento fondamentale. Il film offre una riflessione importante su come l’ambiente esterno possa influenzare la salute mentale e fisica e su quanto sia pericoloso cercare di soddisfare aspettative sulla bellezza e sul corpo.
