Oggi, 8 marzo, è la Giornata internazionale della donna: noi di Soggettiva non possiamo non consigliarvi 5 film da vedere in questa occasione!

Lady Bird (2017)
Lady Bird è il primo film da regista della sceneggiatrice Greta Gerwig. E’ una storia di formazione che racconta con sensibilità e ironia il passaggio dall’adolescenza all’età adulta di una giovane ragazza. La protagonista, che si fa chiamare “Lady Bird” McPherson (interpretata da Saorse Ronan, candidata agli oscar come Miglior Attrice nel 2018) è una diciassettenne ribelle. Vive a Sacramento, in California, e sogna di trasferirsi sulla costa orientale per frequentare il college in una grande città.
Lady Bird sente di non appartenere al mondo provinciale della sua città. E’ spesso in conflitto con sua madre, Marion (Laurie Metcalf). Marion è una donna amorevole ma severa, che fatica a comprendere le aspirazioni della figlia.
Durante il suo ultimo anno di scuola, Lady Bird vive le classiche esperienze adolescenziali; si innamora del dolce ragazzo Danny (Lucas Hedges), poi del ribelle Kyle (Timothée Chalamet) e si allontana dalla sua migliore amica Julie (Beanie Feldstein) per poi comprendere il valore della loro amicizia. Lady Bird è una storia semplice ma universale, che ha conquistato il pubblico e la critica per la sua profondità emotiva e il suo humor sottile.
Thelma & Louise (1991)
Thelma & Louise, diretto da Ridley Scott, è un film cult che mescola road movie, dramma e femminismo. Con protagoniste Geena Davis (Thelma) e Susan Sarandon (Louise), è una storia di libertà, ribellione e amicizia, con un finale leggendario che ha segnato la storia del cinema.
Thelma è una casalinga frustrata, sposata con un marito oppressivo. Louise è una cameriera indipendente. Le due amiche decidono di prendersi una pausa dalla loro vita monotona e partono per un weekend on the road. La loro avventura prenderà però una svolta drammatica. Il cast include anche Brad Pitt nei panni di J.D. e Harvey Keitel nel ruolo del detective Hal Slocumb. La pellicola ha ottenuto inoltre l’Oscar per la Migliore Sceneggiatura Originale (Callie Khouri) ed è considerato uno dei film più importanti sul femminismo nel cinema.
Povere Creature! (2023)
Povere Creature! è un film diretto da Yorgos Lanthimos basato sul romanzo omonimo di Alasdair Gray. E’ una storia surreale e provocatoria che mescola fantascienza, femminismo e grottesco. Affronta le tematiche dell’ autodeterminazione e della libertà sessuale.
La protagonista è Bella Baxter (interpretata da Emma Stone, vincitrice del premio Oscar come Miglior Attrice Protagonista nel 2024). E’ una giovane donna riportata in vita da uno scienziato eccentrico, Godwin Baxter (Willem Dafoe). Ma Bella non è come le altre: dopo l’esperimento, ha la mente di una bambina e deve imparare tutto da capo. Scoprirà il mondo e sé stessa con occhi completamente nuovi. Bella vive quindi ogni esperienza priva della vergogna e delle inibizioni che la società impone alle donne. La sua curiosità nei confronti del sesso non è mai colpevolizzata o problematizzata, ma anzi, è trattata come un elemento essenziale della sua crescita e indipendenza.
Il diritto di contare (2016)
Il diritto di contare è un film diretto da Theodore Melfi, basato sul libro di Margot Lee Shetterly. Racconta la vera storia di tre brillanti scienziate afroamericane – Katherine Johnson (Tharaji P.Henson), Dorothy Vaughan (Octavia Spencer) e Mary Jackson (Janelle Monae). Le tre donne hanno lavorato alla NASA negli anni ’60; hanno contribuito al successo delle missioni spaziali americane nonostante le discriminazioni razziali e di genere.
Il film ha ricevuto tre nomination agli Oscar. Ha vinto il SAG Award per il miglior cast e ha riscosso un enorme successo per l’importanza storica del tema trattato. Imperdibile un rewatch di questo capolavoro!
Romantiche (2023)
Romantiche è una commedia italiana diretta e interpretata da Pilar Fogliati, al suo esordio alla regia. Il film segue la vita di quattro donne, tutte interpretate dalla stessa Fogliati. Ciascuna ha un carattere e uno stile di vita molto diverso, accomunate dal desiderio di trovare il proprio posto nel mondo.
Romantiche esplora quindi con ironia e intelligenza le contraddizioni, le insicurezze e le ambizioni delle giovani donne di oggi. Mette in evidenza stereotipi culturali – specialmente quelli legati alla società romana. Ti ha incuriosito?
