Il 21 febbraio celebriamo il compleanno di Elliot Page, attore e attivista canadese che ha lasciato un segno indelebile nel cinema e nella cultura pop. Con una carriera iniziata giovanissimo e un impegno costante per i diritti della comunità LGBTQ+, Page è diventato un’icona per molti. Dotato di un talento innato e di una versatilità straordinaria, ha saputo navigare l’industria cinematografica con scelte coraggiose, interpretando ruoli complessi e memorabili. Oltre al successo come attore, il suo lavoro dietro le quinte, sia come produttore che come attivista, lo ha reso una delle figure più influenti della sua generazione. Ripercorriamo alcuni dei momenti più significativi della sua carriera e scopriamo alcune curiosità su di lui.

Da Juno a Hollywood: una carriera in ascesa
Elliot Page ha ottenuto il successo internazionale grazie al ruolo di Juno MacGuff nell’acclamato film Juno (2007), che gli è valso una candidatura agli Oscar. Tuttavia, il suo talento era già emerso in produzioni indipendenti e serie TV, come Hard Candy (2005) e Trailer Park Boys. Hard Candy, in particolare, ha messo in luce la sua capacità di sostenere ruoli intensi e drammatici, dimostrando una maturità recitativa sorprendente per la sua età. Dopo il boom di Juno, ha continuato a costruire una carriera solida, recitando in film come Inception (2010), dove ha lavorato con registi del calibro di Christopher Nolan, e nella saga di X-Men, interpretando il personaggio di Kitty Pryde. Nel 2019, ha ottenuto un altro ruolo di rilievo nella serie Netflix The Umbrella Academy, in cui interpreta Viktor Hargreeves, un personaggio che riflette molte delle sue esperienze personali, contribuendo a una maggiore rappresentazione della comunità transgender sullo schermo.
L’impegno per i diritti LGBTQ+
Oltre alla sua carriera attoriale, Elliot Page è un’importante voce per la comunità LGBTQ+. Nel 2014 ha fatto coming out come persona queer durante un evento organizzato dalla Human Rights Campaign, un discorso che ha commosso e ispirato molte persone. Nel 2020, ha annunciato di essere un uomo transgender attraverso una lettera aperta pubblicata sui social media, un atto di coraggio che ha avuto un enorme impatto culturale. Da quel momento, Page ha continuato a battersi per la visibilità e i diritti delle persone trans, partecipando a numerosi eventi e interviste per sensibilizzare il pubblico sulle difficoltà affrontate dalla comunità. Con il documentario There’s Something in the Water (2019), ha anche evidenziato questioni ambientali e sociali, dimostrando il suo impegno per le cause che ritiene fondamentali. Ha inoltre usato la sua piattaforma per promuovere leggi a favore della tutela dei diritti LGBTQ+ e combattere la disinformazione legata alle persone transgender nei media.
Curiosità su Elliot Page:
- Ha iniziato a recitare all’età di 10 anni nella serie canadese Pit Pony.
- Il suo film preferito è La donna che visse due volte (1958) di Alfred Hitchcock.
- Ama lo skateboard ed è un grande appassionato di sport all’aria aperta.
- Ha doppiato e fatto da prestavolto a personaggi in videogiochi come Beyond: Two Souls.
- Ha prodotto e narrato il documentario Gaycation, che esplora le esperienze delle persone LGBTQ+ nel mondo.
- Ha scritto un’autobiografia intitolata Pageboy (2023), in cui racconta la sua esperienza personale e professionale.
