Il 18 febbraio si celebra la Giornata Mondiale della Sindrome di Asperger, un’occasione per sensibilizzare e aumentare la consapevolezza su questo disturbo dello spettro autistico. Chi è affetto da sindrome di Asperger ha spesso un’intelligenza nella norma o superiore, ma può incontrare difficoltà nelle interazioni sociali, nella comunicazione non verbale e nella gestione delle emozioni. Il cinema ha raccontato in più occasioni le sfide e le straordinarie capacità delle persone con Asperger, contribuendo a rompere stereotipi e pregiudizi. Attraverso storie intense e personaggi memorabili, questi film permettono al pubblico di comprendere meglio la neurodivergenza e di sviluppare maggiore empatia. Ecco tre pellicole che offrono uno sguardo autentico e toccante su questa condizione.

Adam (2009)
Diretto da Max Mayer, Adam è un film delicato e toccante che racconta la storia di Adam Raki, un giovane uomo con la sindrome di Asperger interpretato magistralmente da Hugh Dancy. Adam è un brillante ingegnere aerospaziale che ha sempre vissuto seguendo una rigida routine, ma quando il padre muore improvvisamente, si ritrova a dover affrontare il mondo in modo indipendente. L’incontro con Beth, una scrittrice intraprendente interpretata da Rose Byrne, sconvolge il suo equilibrio e lo spinge a confrontarsi con emozioni e situazioni nuove. Il film esplora con grande sensibilità le difficoltà di Adam nel decifrare le emozioni altrui e nel comunicare i propri sentimenti, ma anche il suo desiderio di connessione e amore. Adam non si limita a raccontare le sfide della neurodivergenza, ma mostra anche la bellezza dell’essere sé stessi e l’importanza dell’accettazione reciproca.
Crazy in Love (2005)
Liberamente ispirato alla storia vera di Jerry e Mary Newport, due persone con sindrome di Asperger che si innamorano, Crazy in Love affronta il tema della neurodivergenza da una prospettiva più romantica e dolce. Il protagonista, Donald, interpretato da Josh Hartnett, è un uomo con un incredibile talento matematico che fatica però a gestire le interazioni sociali. La sua vita cambia quando incontra Isabelle (Radha Mitchell), una donna vivace e impulsiva con Asperger, che lo trascina fuori dalla sua comfort zone. Il film esplora in modo autentico le difficoltà e le dinamiche di una relazione tra due persone nello spettro autistico, mettendo in evidenza non solo le sfide, ma anche la possibilità di costruire legami profondi basati sulla comprensione reciproca. Crazy in Love offre una rappresentazione emozionante e umana dell’Asperger, mostrando come le peculiarità di ogni individuo possano arricchire la loro vita e quella degli altri.
Temple Grandin (2010)
Tra le rappresentazioni più fedeli e ispiratrici della neurodivergenza, Temple Grandin è un biopic dedicato alla scienziata Temple Grandin, una delle figure più influenti nel campo della zootecnia e dell’autismo. Interpretata da una straordinaria Claire Danes, Temple Grandin è una donna con Asperger che, grazie alla sua intelligenza visiva e alla sua sensibilità per il mondo animale, rivoluziona il settore dell’allevamento introducendo metodi più umani ed efficienti. Il film segue il suo percorso di crescita, dalle difficoltà infantili alla lotta per farsi accettare in un mondo accademico e lavorativo che non comprende le sue peculiarità. Temple Grandin non è solo il ritratto di una donna straordinaria, ma anche una potente testimonianza di come la neurodivergenza possa essere una risorsa anziché un limite. Il film si distingue per la sua accuratezza nella rappresentazione dell’Asperger e per il modo in cui celebra la diversità come un valore.
